L'estremo settentrione del Cile, una delle regioni più aride e spettacolari del nostro pianeta, regala scenari e luoghi di rara e indescrivibile bellezza: dune, immense distese di sale punteggiate da lagune blu cobalto e verde smeraldo dove i fenicotteri trovano il loro naturale habitat, vette altissime e colline dai colori vivi e cangianti a causa dei minerali delle loro rocce, a cui si aggiunge una variegata fauna che fa di questa regione una tra le più amate. Da non perdere, a San Pedro de Atacama, la visita ai geyser di El Tatio le cui fumarole, all’alba, creano un gioco di magico contrasto; la Valle della Luna, con le rocce modellate dal vento, così arida da sembrare irreale; le spettacolari lagune Miñiques e Miscanti, situate all’interno della Reserva Nacional de los Flamencos a 4.200 metri di altitudine. Nella zona di Antofagasta si può ammirare “la Mano del Deserto”, una particolare scultura alta 12 metri e inaugurata nel 1992, una specie di pausa poetica nel panorama arido circostante. Lungo la costa oceanica si staglia, poco lontano dalla riva, La Portada, un arco naturale che fa parte dei 15 monumenti naturali del Cile. Per gli amanti dell’astronomia, in questa parte del paese si trovano alcuni tra i più importanti osservatori astronomici del mondo.